Submitted by alkhaliladmin on Fri, 04/06/2012 - 12:31
Traduzione dall’arabo
La festa di Pasqua ritorna dopo un anno di indescrivibili sofferenze, per la maggioranza di noi imprevedibili e inimmaginabili. Purtroppo, ciò che abbiamo scritto nella stessa occasione un anno fa’ si applica ancora alla situazione attuale del nostro triste paese. Avevamo espresso allora la solidarietà con le vittime del conflitto e la nostra partecipazione alle aspettative di coloro che speravano in una profonda riforma della Siria senza cadere nella logica della violenza, e temevamo l’esplosione d’una guerra civile e la perdita dell’unità nazionale. Il malore è accaduto e temiamo il peggio.
Submitted by alkhaliladmin on Fri, 11/25/2011 - 15:02
Appello di Natale 2011
Quanto speriamo che i Pastori siriani vogliano rivolgere ai loro fedeli cristiani e a tutti i loro connazionali di buona volontà e sicura speranza
(traduzione dall’arabo)
Carissimi, pace, carità, solidarietà e riconciliazione dal Redentore.
C’è parso opportuno di scrivervi a proposito del servizio della riconciliazione che consideriamo come un nostro dovere sacro e come parte essenziale del nostro carisma. Riteniamo di non avere il diritto, nel trattare l’attuale penosa situazione, di adottare dei progetti non evangelici e di distanziarci, per qualunque motivo, dalle scelte morali del nostro Messia, dalle posizioni della sua Madre purissima e dalle tradizioni degli apostoli e dei discepoli nella Chiesa primitiva.
Submitted by alkhaliladmin on Mon, 11/07/2011 - 07:37
Carissimi,
Luis mi ha scritto a proposito della festa dell'Adha delle parole molto appropriate e che condivido rispetto al tema del sacrificio... questo mi spinge a scrivere un breve commento del testo del Libro della Genesi che abbiamo letto stamane pensando ai nostri fratelli musulmani al Pellegrinaggio alla Mecca. (Si puo' pubblicare sul sito di Popoli e sul nostro).
Oggi ci sono a dormire al monastero 150 persone ... quasi tutti giovani ... e' molto toccante ed un segno di speranza importante.
Saluti cari ed auguri a tutti voi
Paolo
Domenica 6 Novembre, Festa del Sacrificio.
Quando, obbedendo al Signore, Abramo cede al volere di Sara e caccia il suo amato primogenito Ismaele con Agar sua madre, non la manda via a mani vuote, ma le dà pane e acqua.
Quando questa madre sofferente e abbandonata giunge in lacrime (accettiamo la versione coranica) alla Mecca, l'acqua è finita e il figlio agonizza. Allora Iddio dona l’acqua del pozzo di Zemzem come al popolo di Mosè nel deserto. E certamente, come al popolo nel deserto, non fece mancar loro il pane celeste …