Quelques paroles ِcordiales sur trois points

Sabato 27 Agosto 2011

1) Desideriamo ringraziare tutti gli amici per la magnifica solidarietà, espressa al nostro monastero e al nostro paese, nelle difficili condizioni che solo riusciamo a sopportare con l’aiuto delle vostre calde preghiere, l’appoggio del vostro impegno e l’efficacia dei vostri doni. Grazie a ciascuno, sorelle, fratelli, famiglie, e organizzazioni! La vostra partecipazione ci consente di guardare al futuro più tranquillamente e con noi si rasserenano le famiglie dei nostri collaboratori e quelle bisognose che aiutiamo regolarmente. Ancora non possiamo riprendere il lavoro nel cantiere per gli appartamenti destinati alle giovani famiglie, ma non ancora tutti gli amici son tornati dalle ferie!

2) Come ogni anno, abbiamo celebrato questa mattina la festa del monastero. La Messa è stata presieduta dal nostro Vescovo George Kassab nel “monastero del Hayek” ormai ultimato! In questa occasione è stata consacrata “la cappella del monaco tessitore” “el-Hayek” appunto. Si tratta d’una grotta, un antico eremitaggio, oggi il cuore spirituale del luogo.

Il Vescovo ci ha anche donato, in questo giorno benedetto, la gioia della sua firma alle regole della nostra Comunità, dichiarandola canonicamente eretta in quanto nuova realtà monastica nella Chiesa locale e di conseguenza in quella universale. E’ proprio una gran grazia della gentilezza divina! Questo ci fa sentire ancora più impegnati nella e con la Chiesa e promette una crescita nel servizio del Regno di Dio nel mondo islamo-cristiano.

Su questo fondamento abbiamo rinnovato i nostri voti monastici e ci lanciamo così verso una nuova fase della vita della nostra Comunità monastica, insieme con i novizi e i postulanti; e ciò ci incoraggia a offrire una testimonianza di fratellanza in altre regioni di questo mondo musulmano così caro al cuore del Figlio di Maria.

3) Ci avviamo alla fine del mese benedetto del Ramadam e della festa che lo conclude. Durante tutto il mese ci siamo impegnati nella preghiera e nella solidarietà con la Umma dell’Islam ed alcuni di noi hanno effettivamente digiunato sperimentando una sensibile consolazione spirituale. Approfittiamo dell’occasione per offrire alle nostre amiche e ai nostri amici musulmani nel mondo intero i nostri auguri più cordiali, chiedendo al Signore, il Misericordioso, di benedirli, assieme con le loro famiglie, nel loro impegno di servizio al bene comune.

Il significato del mese del Ramadan è legato innanzitutto alla Notte del Destino (laylatul-qadr) . E’ la notte dell’iniziativa divina nel dialogo con le persone umane. Chiediamo all’Amico degli umani, che inviò un giorno l’angelo Gabriele alla Terra perché fosse santificata dalla divina rivelazione, d’inviare oggi i suoi angeli a proteggere i suoi figlioli con la pace, la riconciliazione, la giustizia e la Sua benedizione.

Infine, vi rinnoviamo la pressante richiesta di pregare intensamente perché si smetta di versare il sangue dei figli di questa madre, la Siria. Chiediamo che i saggi, i pii e gli amanti prendano posizione per il Jihad dei pacifici per salvare la patria dalla tragedia nelle sue due opposte forme: la stagnazione in un passato non più sostenibile o il precipitare in un futuro ignoto minacciato dallo spauracchio della violenza e della divisione.

Il nome di Dio è Pace. A Lui chiediamo d’illuminare le nostre menti per poter scegliere quell’iniziativa non violenta adeguata alla crisi attuale.

Vi abbracciamo con l’abbraccio della speranza, quella speranza radicata nei nostri cuori perché radicata nell’intenzione del Creatore, nel dono del Salvatore e nella vita dello Spirito.

la Comunità di Deir Mar Musa

 

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