Ai cari figli e figlie, Monaci e Monache della Comunità Monastica di Deir Mar Musa,
Pace e carità nel Signore!
Sulla base della lettera della Congregazione per le Chiese Orientali a Noi indirizzata (prot. 120/84) del 25 Novembre 2006, a proposito del “Tipico del Monastero di San Mosè l’Abissino (Deir Mar Musa el-Habasci, Nebek, Siria) ”,
Avendo questo documento ottenuto il nulla osta da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede per mezzo della Congregazione per le Chiese Orientali,
Successivamente allo studio di questo Tipico da parte della Commissione Episcopale, comprendente, oltre all’Arcivescovo George Kassab, il Corepiscopo Michel Nuaman, il Padre Rami Qabalan, il Monaco Padre Yaaqub Murad e il Monaco Padre Jihad Youssef,
Abbiamo deciso di approvare ciò che, estratto dalla totalità dei canoni del Tipico suddetto, abbiamo ritenuto per oggi sufficiente, e che porta il titolo di “Regole monastiche di Deir Mar Musa el-Habasci, Nebek, Siria”.
Con la nostra approvazione, questa scelta di canoni fornirà il nucleo fondamentale e la struttura canonica atti al conferimento della personalità giuridica alla Comunità Monastica e al riconoscimento ecclesiale ufficiale per l’Autorità dell’Ordinario Eparchiale.
Il nostro augurio è che questo monastero possa proseguire la sua missione nel nostro amato Oriente: sia esso un faro per condurre le generazioni avvenire e attiri i pellegrini verso l’oasi spirituale che rappresenta con la preghiera, il silenzio, la meditazione e lo spazio per l’incontro con Dio aperto a tutti, di qualunque appartenenza siano.
Abbiamo fiducia e ci aspettiamo da voi che rimaniate fedeli alla Tradizione orientale originale, specialmente nella nostra venerabile Chiesa Siriaca, attingendo questa originalità dalle sorgenti della sua Liturgia, della spiritualità dei suoi Padri e dell’esempio dei suoi Santi e Sante. Così pure vi incoraggiamo all’impegno di perseguire il mantenimento delle relazioni fraterne ecumeniche e la costruzione dell’unità tra le Chiese cristiane.
Speriamo che saprete seguire l’esempio dei vostri fratelli maggiori, tanto i monaci di Deir Mar Musa che i monaci degli altri monasteri siriani: essi ne fecero delle oasi di preghiera, dei fari spirituali e delle case di ospitalità e di accoglienza per ogni persona di qualunque confessione, religione, appartenenza intellettuale e condizione sociale, come per tutti coloro che cercassero l’incontro con Dio.
Ci attendiamo anche da voi una speciale attenzione per le nostre Chiese locali: le nostre parrocchie, i nostri sacerdoti e i nostri religiosi e religiose. Così pure incoraggiamo la vostra apertura a tutti, credenti e non, tanto abitanti del nostro paese che ospiti del vostro monastero provenienti da ogni parte del mondo.
Da vent’anni vivete a Deir Mar Musa, disponendo, su deputazione dell’Eparchia, delle terre e delle proprietà del Monastero. Inoltre, da dieci anni, vi occupate del Monastero di San Giuliano l’Anziano (Deir Mar Elian ash-Shaykh) a Qaryatayn. Questo ci fa sentire una responsabilità verso di voi ancora più grande. Per questo vi raccomandiamo calma e prudenza, e chiediamo per voi la saggezza nell’espressione della vostra missione, facendo attenzione ai sentimenti dei nostri vicini musulmani, sapendo profittare della nostra antica esperienza come cristiani orientali nella nostra relazione col vicinato e la saggezza che richiede, al fine di vivere la vostra testimonianza al Vangelo in questo contesto orientale a noi sì caro, e in ogni altro luogo in cui vi veniate a trovare per motivo di studio, o per visita o per ogni altra causa relativa alle diverse missioni.
Deputo il Corepiscopo Michel Nuaman a proseguire il processo di attuazione canonica, compreso l’invio d’una copia in traduzione di questa dichiarazione a Sua Eminenza il Cardinale Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Inoltre desidero che rinnoviate i vostri voti monastici in forma comunitaria in occasione della festa di San Mosè. Infine chiedo al Padre fondatore Paolo Dall’Oglio di continuare a portare la responsabilità del Monastero e della Comunità come superiore per un periodo di tre anni rinnovabile.
Benediciamo la vostra consacrazione e il vostro entusiasmo, e chiediamo per voi, per intercessione della Santa Vergine, di San Mosè l’Abissino e di San Giuliano l’Anziano, grazia, benedizione e umiltà affinché traspaia in voi la santità di Cristo.
Con ciò dichiaro ufficialmente la mia approvazione della fondazione di questa Comunità monastica e sottoscrivo le Regole concordate. La dichiaro dunque eretta nella Chiesa locale che appartiene a Cristo - l’Eparchia Siro-Cattolica di Homs, Hama, Nebek e territori dipendenti - e di conseguenza nell’intera Chiesa Cattolica.
A Dio sia resa gloria e onore!
Nella veglia della Festa di San Mosè l’Abissino 27 Agosto 2011
Mons. Theophilos George Kassab
Arcivescovo dell’Eparchia Siro-Cattolica
di Homs, Hama, Nebek e territori dipendenti